Che cosa fa il navigator? La nuova professione ha già 16.773 candidati

Che cosa fa il navigator? Requisiti, ruoli e inquadramento contrattuale della nuova figura professionale nel bando ANPAL pubblicato il 18 aprile. I posti disponibili sono 3.000 e dopo meno di una settimana i candidati sono già 16.773. C’è tempo fino all’8 maggio per candidarsi tramite il portale dedicato.

Che cosa fa il navigator? Avrà il compito di seguire personalmente il beneficiario del reddito di cittadinanza nella ricerca di un lavoro, di un’opportunità formativa o di reinserimento professionale. Con la pubblicazione del bando ANPAL, il 18 aprile 2019, che chiarisce requisiti, ruoli e inquadramento contrattuale le caratteristiche di questa nuova figura professionale prendono sempre più forma. Dopo meno di una settimana i candidati sono già 16.773.

posti disponibili sono solo 3.000, più opportunità in Campania e in Sicilia dove si è concentrato il maggior numero di richieste di reddito di cittadinanza. Su entrambi i fronti, molto più bassi i numeri al Nord.

In prima battuta dovevano essere affidati 6.000 incarichi, ma dopo un braccio di ferro tra Governo e Regioni, si è arrivati a un accordo che ha stabilito l’assunzione di 4.000 operatori a tempo indeterminato nei Centri per l’Impiego e ha dimezzato il numero di figure di cui avvalersi come assistenti.

Fino alle ore 12 dell’8 maggio 2019, sul portale creato ad hoc è possibile presentare domanda per partecipare al concorso e diventare navigator.

Che cosa fa il navigator? La nuova professione ha già 16.773 candidati

Chi supererà la selezione firmerà con ANPAL Servizi un contratto di collaborazione coordinata e continuativa fino al 30 aprile 2021. Il compenso lordo annuo ammonta a 27.338,76 euro, a cui si aggiungono circa euro 300,00 euro lordi di rimborso forfettario.

Un’opportunità appetibile per molti, in soli 6 giorni i numeri delle candidaturesono già quasi sei volte superiori alle disponibilità. Secondo i dati diffusi da ANPAL il 23 aprile16.773 sono i candidati.

Uno dei requisiti richiesti per partecipare alla selezione è la laurea specialistica o vecchio ordinamento, la maggior parte degli aspiranti navigator, 5781, ha seguito un percorso di studi in Giurisprudenza. Seguono i laureati in scienze economico aziendali con 2521, in scienze della politica con 1503, in scienze dell’economia con 1441 candidati.

In Sicilia si concentra il maggior numero di aspiranti navigator: sono già 2477per 429 incarichi da affidare, quasi uguale il numero di candidature per la Campania, 2475, che ha 471 posti disponibili.

Seguono poi il Lazio con 2236, la Puglia con 2004 e la Calabria, dove i candidati sono 1497.

Richieste di reddito di cittadinanza e candidature per la selezione dei navigator fotografano un divario tra Nord e Sud e sono due facce diverse della stessa medaglia. Nel meridione c’è sete di opportunità.

Che cosa fa il navigator? I ruoli della nuova figura professionale collegata al reddito di cittadinanza

Anche su questo devono lavorare le nuove figure professionali selezionate con il concorso. I navigator per i beneficiari del reddito di cittadinanza sono come dei Virgilio”: li accompagnano del mondo del lavoro assumendo la funzione di guida nel sentiero delle occasioni professionali.

ruoli che i navigator devono ricoprire per arrivare all’obiettivo sono diversi:

  • supportano gli operatori dei Centri per l’Impiego nella definizione del piano personalizzato;
  • svolgono una funzione di assistenza tecnica per gli operatori dei Centri per l’Impiego, che sono impegnati a supportare i beneficiari del reddito di cittadinanza nel percorso di inclusione socio-lavorativa;
  • insieme agli operatori del Centro per l’Impiego mettono in atto tutte le strategie per garantire che il beneficiario porti a termine con successo il programma e raggiunga la propria autonomia;
  • fungono da un anello di congiunzione tra i CPI e gli attori del mercato del lavoro che erogano servizi in destinati ai beneficiari. Valorizzano, quindi, le opportunità offerte dal territorio, dalla formazione alle imprese, per eliminare gli elementi che ostacolano la realizzazione professionale, l’autonomia economica e la piena integrazione sociale dei beneficiari;
  • operano in collaborazione con i CPI per garantire la realizzazione delle diverse fasi del processo legato al reddito di cittadinanza.

Come si legge nel bando pubblicato da ANPAL Servizi, in sintesi: “Il Navigator sarà la figura centrale dell’assistenza tecnica fornita da ANPAL Servizi S.p.A. ai Centri per l’Impiego, selezionata e formata per supportarne i servizi e per integrarsi nel nuovo contesto caratterizzato dall’introduzione del Reddito di Cittadinanza, per il quale l’obiettivo è di assicurare assistenza tecnica ai CPI, valorizzando le politiche attive regionali, anche in una logica di case management da integrare e da implementare con le metodologie e tecniche innovative che saranno adottate per il reddito di cittadinanza”.

Sono figure di raccordo tra tutti gli attori in campo, determinanti per la buona riuscita di tutto il sistema del reddito di cittadinanza. L’obiettivo ultimo, infatti, è assicurare nuove opportunità lavorative ai beneficiari e non semplicemente fornire un sostegno economico.

Come indicato da ANPAL servizi nel bando per individuare l’ente gestore della prova selettiva, i candidati attesi sono 60.000. Tra oneri e onori, la nuova figura professionale del navigator è ambitissima, ma solo pochi potranno giocare un ruolo nella partita del reddito di cittadinanza.(fonte:informazionefiscale.it)

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