Dichiarazione dei redditi 2019: soggetti obbligati ed esenzioni
Dichiarazione dei redditi 2019: chi deve fare il modello 730 o Unico, chi sono i soggetti obbligati e quali invece le esenzioni previste? Ecco tutte le regole ed istruzioni in vista dell’avvicinarsi della prima scadenza.
La presentazione della dichiarazione dei redditi 2019 è uno degli adempimenti obbligatoriper la generalità dei soggetti che nel corso dell’anno hanno percepito somme imponibili ai fini Irpef.
L’invio del modello 730 o del modello Redditi PF consente infatti di determinare in misura esatta il totale dei redditi imponibili percepiti e, di conseguenza, l’importo complessivo dell’imposta sul reddito dovuta per l’anno in corso.
Non tutti sono obbligati a presentare la dichiarazione dei redditi e pertanto nelle righe che seguono vedremo chi deve fare il 730 (o il modello Redditi PF)e quali invece sono i soggetti esonerati e le cause di esenzione previste.
Tutte le indicazioni in merito sono contenute nelle istruzioni alla dichiarazione dei redditi 2019 pubblicate dall’Agenzia delle Entrate.
Tenuto conto che già dal 15 aprile 2019 sarà possibile visualizzare il modello 730 precompilato online, vediamo di seguito chi deve e chi non deve fare la dichiarazione dei redditi 2019 e quando (anche in caso di esonero) conviene presentarla.
Chi deve fare la dichiarazione dei redditi 2019: soggetti obbligati
L’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi 2019 riguarda tutti i soggetti che nel corso del 2018 hanno percepito uno dei redditi indicati all’articolo 6 del TUIR cioè:
- redditi fondiari;
- redditi di capitale;
- redditi di lavoro dipendente;
- redditi di lavoro autonomo;
- redditi d’impresa;
- redditi diversi.
È questo il perimetro generale dei soggetti tenuti a presentare il modello 730 oppure il modello Redditi (ex Unico), per determinare la corretta base imponibile (totale redditi percepiti) ai fini del calcolo dell’imposta dovuta.
Alla regola generale seguono tuttavia gli esoneri. I contribuenti devono controllare se sono obbligati o meno a presentare la dichiarazione dei redditi 2019 e, parimenti, è necessario verificare se bisogna presentare il modello 730/2019 oppure il modello Redditi.
Di seguito vedremo chi non deve presentare la dichiarazione dei redditi, specificando tuttavia che anche qualora ci si trovi in uno dei casi di esonero sopra indicati, bisognerà presentare il 730 o il modello Redditi nei seguenti casi:
- se le addizionali all’Irpef non sono state trattenute o sono state trattenute in misura inferiore a quella dovuta;
- se è necessario restituire in tutto o in pare il bonus Irpef di 80 euro;
- se sono stati percepiti esclusivamente redditi che derivano dalla locazione di fabbricati per i quali si è optato per la cedolare secca;
- per dichiarare eventuali spese sostenute o fruire di detrazioni o per chiedere rimborsi relativi a crediti o eccedenze di versamento che derivano dalle dichiarazioni degli anni precedenti o da acconti versati per il 2018
Chi non deve presentare la dichiarazione dei redditi 2019: soggetti esonerati
Non deve fare dichiarazione dei redditi il contribuente non obbligato alla tenuta delle scritture contabili e che possiede redditi per i quali l’impostadovuta risulta inferiore ad euro 10,33.
È questo il primo caso di esonero dalla presentazione della dichiarazione nel 2019 con il modello 730 o con il modello Redditi.
Alla regola generale si affiancano gli ulteriori casi di esenzione previsti. Non deve presentare la dichiarazione dei redditi 2019 chi ha percepito esclusivamente:
- redditi da abitazione principale, relative pertinenze e altri fabbricati non locati, se il fabbricato non è situato nello stesso Comune dell’abitazione principale;
- redditi da lavoro dipendente o pensione;
- redditi da lavoro dipendente o pensione e redditi da abitazione principale e relative pertinenze e altri fabbricati non locati se non situati nello stesso Comune dell’abitazione principale;
- redditi da rapporti di collaborazione coordinata e continuativa compresi i lavori a progetto
In relazione a redditi da lavoro dipendente, pensione, fabbricati e rapporti di collaborazione non è obbligatoria la presentazione della dichiarazione dei redditi 2019 soltanto qualora i redditi percepiti siano stati corrisposti da un unico sostituto d’imposta che effettua le ritenute d’acconto o che siano stati corrisposti da più sostituti purché certificati dall’ultimo che ha effettuato il conguaglio, e non sono dovute le addizionali regionale e comunale detrazioni per coniuge e familiari a carico risultino spettanti e nel caso in cui non siano dovute le relative addizionali regionali e comunali.
Dichiarazione dei redditi 2019: ulteriori casi di esonero
Sono inoltre esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei redditi i soggetti che nel 2018 hanno percepito:
- redditi esenti, come pensione di invalidità Inail, borse di studio, pensioni di guerra, indennità di accompagnamento, pensioni sociali, ecc;
- redditi soggetti ad imposta sostitutiva (diversi da quelli soggetti a cedolare secca), come interessi su BOT o altri titoli di debito pubblico;
- redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta, come interessi sui conti correnti bancari o postali;
- redditi derivanti da lavori socialmente utili.
Niente dichiarazione dei redditi per chi ha percepito redditi esenti
L’esonero dalla presentazione della dichiarazione dei redditi si applica anche ai contribuenti che hanno percepito esclusivamente redditi esenti dall’Irpef,nel rispetto di specifiche condizioni:
Tipologia di reddito | Limite | Condizioni |
---|---|---|
Terreni e/o fabbricati (comprese abitazione principale e sue pertinenze (*)) | 500 | |
Lavoro dipendente o assimilato + altre tipologie di reddito (**) | 8.000 | Periodo di lavoro non inferiore a 365 giorni – Periodo di pensione non inferiore a 365 giorni. Le detrazioni per coniuge e familiari a carico sono spettanti e non sono dovute le addizionali regionale e comunale. Se il sostituto d’imposta ha operato le ritenute il contribuente può recuperare il credito presentando la dichiarazione. |
Pensione + altre tipologie di reddito (**) | 8.000 | ” |
Pensione + terreni + abitazione principale e sue pertinenze (*) (box, cantina, ecc.) | 7.500 (pensione) – 185,92 (terreni) | |
Pensione + altre tipologie di reddito (**) | 8.000 | Periodo di pensione non inferiore a 365 giorni. Contribuente di età pari o superiore a 75 anni. Le detrazioni per coniuge e familiari a carico sono spettanti e non sono dovute le addizionali regionale e comunale. Se il sostituto d’imposta ha operato le ritenute il contribuente può recuperare il credito presentando la dichiarazione. |
Assegno periodico corrisposto dal coniuge + altre tipologie di reddito (**) – È escluso l’assegno periodico destinato al mantenimento dei figli | 8.000 | |
Redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e altri redditi per i quali la detrazione prevista non è rapportata al periodo di lavoro. Esempi: compensi percepiti per l’attività libero professionale intramuraria del personale dipendente dal Servizio sanitario nazionale, redditi da attività commerciali occasionali, redditi da attività di lavoro autonomo occasionale | 4.800 | |
Compensi derivanti da attività sportive dilettantistiche | 30.658,28 |
(*)
Abitazione principale e pertinenze per le quali non è dovuta
l’Imu.
(**) Il reddito complessivo deve essere calcolato senza
tener conto del reddito derivante dall’abitazione principale e
dalle sue pertinenze.
La tabella sopra riportata è contenuta nelle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate per la presentazione del modello 730/2019:
Dichiarazione dei redditi 2019: conviene presentarla se si ha diritto alle detrazioni
Anche quando si rientra in uno dei casi di esonero sopra individuati è bene ribadire che conviene presentare la dichiarazione dei redditi se si ha diritto a detrazioni o deduzioni fiscali.
In tal caso ricordiamo che già a partire dal 15 aprile (e fino alla scadenza del 23 luglio) sarà possibile visualizzare il modello 730 precompilato. Per la presentazione del modello Redditi PF si avrà invece tempo fino al 30 settembre 2019.(fonte:informazionefiscale.it)