Reddito di cittadinanza, pubblicato il manuale INPS con le istruzioni
Reddito di cittadinanza, manuale per l’uso dell’INPS pubblicato il 5 febbraio 2019. Al suo interno tutte le istruzioni, i requisiti e le regole per l’accesso alla misura che partirà ufficialmente dal 6 marzo.
Reddito di cittadinanza, pubblicato il manuale d’uso dell’INPS con tutte le istruzioni per l’accesso alla misura che debutterà in via ufficiale il prossimo 6 marzo.
Dopo il lancio del sito e la presentazione della card, per fornire tutte le indicazioni su requisiti e regole per fare domanda l’INPS ha pubblicato il manuale reddito di cittadinanza in giornata odierna, 5 febbraio 2019.
Una vera e propria task force quella predisposta per l’avvio del reddito di cittadinanza e della pensione di cittadinanza. Le due novità disciplinate dal decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4 rappresentano la nuova strategia di sostegno per le famiglie in condizioni disagiate, finalizzato al reinserimento nel mondo del lavoro e all’inclusione sociale.
Il beneficio economico, pari ad un massimo di 780 euro mensili, sarà accreditato ogni mese su una Card prepagata, una normale PostePay, diversa da quelle rilasciate per altre misure di sostegno.
Per i nuclei familiari composti esclusivamente da uno o più persone di età pari o superiore a 67 anni, il Reddito di Cittadinanza assume la denominazione di Pensione di Cittadinanza.
Per sapere come si presenta la domanda, quali sono i requisiti, gli adempimenti e l’importo, e per avere ulteriori informazioni su questo beneficio economico, è possibile consultare il Manuale Reddito di Cittadinanza, pubblicato dall’INPS il 5 febbraio 2019 e che si mette di seguito a disposizione.
Reddito di cittadinanza, pubblicato il manuale INPS con le istruzioni
Il manuale d’uso pubblicato dall’INPS il 5 febbraio 2019 parte dallo spiegare cosa sono reddito e pensione di cittadinanza, per poi analizzare punto per punto requisiti e come fare domanda.
Il reddito di cittadinanza è definito come un sostegno per famiglie in difficoltà che mira al reinserimento nel mondo del lavoro e all’inclusione sociale. Il beneficio economico viene accreditato mensilmente su una nuova carta prepagata, diversa da quelle rilasciate per altre misure di sostegno, cosiddetta “CartaRdc”.
Regole identiche per la pensione di cittadinanza, rivolta alle famiglie di anziani in difficoltà economica, in cui tutti i componenti hanno età pari o superiore a 67 anni e che non prevede gli adempimenti legati al lavoro.
Tutte le regole sono affrontate punto per punto nel manuale INPS sul reddito di cittadinanza, con le istruzioni principali per l’accesso alla misura.
Il valore dell’ISEE (Ordinario oppure ISEE Corrente, qualora presente) dovrà essere inferiore a 9.360 euro, ma è solo uno dei requisiti che sarà necessario rispettare.
Il nucleo familiare del richiedente può possedere redditi e patrimoni, ma entro i limiti previsti, come ad esempio:
- patrimonio immobiliare non oltre 30.000 euro, senza considerare la casa di abitazione;
- patrimonio finanziario non superiore a 6.000 euro, incrementabili in base alla composizione del nucleo.
Calcolo
del reddito di cittadinanza
Il manuale dell’INPS spiega come fare il calcolo del reddito e della pensione di cittadinanza.
Il beneficio economico è dato dalla somma di una componente ad integrazione del reddito familiare (quota A) e di un contributo per l’affitto o per il mutuo (quota B), entrambe calcolate dalla procedura Inps sulla base delle informazioni rilevate dall’ISEE e presenti nel modello di domanda.
Nello specifico:
- la quota A, ossia l’integrazione al reddito, può arrivare fino ad un massimo di 6.000 euro annui in caso di Reddito di cittadinanza (oppure di 7.560 euro in caso di Pensione) e viene calcolata tenendo conto del numero e della tipologia di componenti il nucleo (es. maggiorenni e minorenni)
- la quota B, in caso di locazione della casa di abitazione, non può essere superiore a 3.360 euro annui pari a 280 euro mensili per il Rdc (oppure fino ad un massimo di 1.800 euro annui pari a 150 euro mensili per la Pdc).In caso di mutuo della casa di abitazione, la quota B è al massimo pari a 150 euro mensili sia per Rdc che per Pdc. In ogni caso, complessivamente, non si potrà percepire un importo inferiore a 480 euro annui.
Domanda online o presso i CAF dal 6 marzo 2019
La domanda per l’accesso al reddito di cittadinanza dovrà essere presentata a partire dal 6 marzo 2019 nelle seguenti modalità:
- in modalità cartacea, presso gli uffici postali avvalendosi del modello di domanda predisposto dall’Inps, a partire dal 6 marzo 2019 (e da ogni giorno 6 del mese). La domanda verrà inserita subito nel portale del Ministero del Lavoro dall’operatore di sportello di Poste
- on-line, direttamente sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali al link www.redditodicittadinanza.gov.it tramite le credenziali SPID (informazioni sul sitowww.spid.gov.it)
- la raccolta delle domande avverrà anche presso i Centri di Assistenza Fiscale (CAF), dalla data e con le modalità che saranno successivamente comunicate
Al momento della domanda bisogna solo aver presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ai fini ISEE, aggiornata al 2019.(fonte: informazionefiscale.it)