Bonus vacanze, quando arriva: Abi e Federalberghi annunciano il protocollo d’intesa

Circa il 91,6% degli italiani già conosce il funzionamento del bonus vacanze ed il 52,2% intende utilizzarlo, anche se occorre ancora capire quanti titolari delle strutture ricettizie decideranno di accordarlo

Abi e Federalberghi hanno stipulato un Protocollo di intesa per agire insieme perché la misura del “Bonus vacanze” abbia un ampio e tempestivo utilizzo. È quanto si apprende dal comunicato stampa di ieri 18 giugno 2020 sul sito istituzionale di entrambe.

La misura, si ricorda, è stata prevista dal decreto Rilancio, e si concretizza, in un bonus (che va dai 500 euro, ai 300 euro o 150 euro a seconda dei componenti del nucleo familiare dei richiedenti) legato al valore ISEE (che non deve superare i 40.000 euro) nel nucleo stesso. È spendibile dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2020 per soggiorni effettuati in Italia presso in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast.

Viene concesso per l’80% (dell’importo riconosciuto) sotto la forma di sconto in fattura nel momento del pagamento alla struttura ed il restante 20% come detrazione fiscale nel Modello 730/2021 o Modello Redditi PF/2021 da presentare il prossimo anno. Potrà essere utilizzato una sola volta e presso una sola struttura ricettizia. Per averlo è necessario dotarsi dello SPID e scaricare l’apposita app.

Il contenuto del comunicato

In termini numerici, Federalberghi ha fatto anche sapere che il 91,6% degli italiani già lo conosce ed il 52,2% intende utilizzarlo. Occorre solo capire quanti albergatori intenderanno accordarlo (il riconoscimento dello sconto in fattura è, infatti, subordinato all’accettazione del titolare della struttura presso la quale si soggiorna). Di seguito si riporta testualmente il comunicato stampa in argomento.

Il decreto legge n. 34 del 19 maggio 2020 ha previsto un bonus, il “tax credit/bonus vacanze”. I nuclei familiari con in reddito ISEE fino a 40.000 euro possono richiedere e usufruire del bonus, nella forma del credito, a decorrere dal 1° luglio 2020. Tale bonus pari a un massimo di 500 euro per nucleo familiare è usufruibile per l’80% come sconto sul corrispettivo dovuto al fornitore del servizio, il restante 20% come detrazione di imposta in sede di dichiarazione dei redditi della famiglia.  Lo sconto dell’80% sarà rimborsato al fornitore del servizio sotto forma di credito di imposta da utilizzare esclusivamente in compensazione, con facoltà, in alternativa, di cessione a terzi, anche a banche o intermediari finanziari.

L’Agenzia delle Entrate ha emanato il 17 giugno il provvedimento attuativo del “Bonus vacanze” che disciplina le modalità per l’utilizzo del credito d’imposta da parte dell’impresa turistico ricettiva e l’eventuale cessione del credito, anche alle banche.

Abi e Federalberghi con il tempestivo Protocollo di intesa intendono attivare iniziative congiunte per diffondere la conoscenza della misura e sollecitare i propri rispettivi associati a contribuire fattivamente alla diffusione e all’applicazione della misura. In particolare, Abi e Federalberghi intendono promuovere, mediante il coinvolgimento delle proprie strutture organizzative locali, iniziative per favorire la conoscenza della misura e la definizione di accordi diretti volti a efficientare il processo di cessione del credito, in modo da mettere a disposizione risorse liquide aggiuntive per i fornitori di servizi turistico-ricettivi”.(fonte:investireoggi.it)

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