Bonus 600 euro partite IVA: istruzioni INPS per fare domanda

Ufficiale: l’INPS ha reso note le modalità per fare domanda di richiesta per il bonus 600 euro per le partite IVA. Procedura semplificata per richiederlo anche da parte dei cittadini al momento sprovvisti di SPID e PIN dispositivo.

Con il messaggio numero 1381 di oggi 26 marzo 2020, e pubblicato pochi minuti fa, l’INPS ha reso note le procedure di accesso ai servizi web finalizzati a fare domanda per l’ottenimento del bonus 600 euro per le partite IVA.

Si potrà fare domanda in due modi:

  • procedura ordinaria, nel caso in cui il cittadino sia munito di PIN dispositivo, SPID di livello 2 o superiore, Carta di identità elettronica e Carta nazionale dei servizi;
  • procedura semplificata, nel caso in cui si sia sprovvisti degli strumenti previsti per la procedura ordinaria.

Come fare domanda per ottenere il bonus 600 euro partite IVA: ecco la procedura ordinaria

La prima procedura prevista per fare domanda per il bonus 600 euro è quella ordinaria.

In questo caso l’accesso al sito INPS e la presentazione della domanda potranno avvenire attraverso:

  • PIN dispositivo rilasciato dall’Inps (per alcune attività semplici di consultazione o gestione è sufficiente un PIN ordinario);
  • SPID di livello 2 o superiore;
  • Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE);
  • Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Chi è in possesso di una qualsiasi delle elencate credenziali, potrà utilizzarle anche per l’inoltro delle nuove domande di prestazione introdotte dal decreto in oggetto.

Come fare domanda per ottenere il bonus 600 euro partite IVA: ecco la procedura semplificata

Il messaggio INPS numero 1381 del 26 marzo 2020 è particolarmente significativo perché dedica un paragrafo alla cd procedura semplificata ovvero quella dedicata ai cittadini sprovvisti degli strumenti previsti dall’INPS per porre in essere la procedura ordinaria.

La modalità semplificata consente ai cittadini di compilare e inviare le specifiche domande di servizio, previo inserimento della sola prima parte del PIN, ricevuto via SMS o e-mail, dopo averlo richiesto tramite portale o Contact Center.

La richiesta del PIN può essere effettuata attraverso i seguenti canali:

  • sito internet www.inps.it, utilizzando il servizio “Richiesta PIN”;
  • Contact Center, chiamando il numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa), -* oppure 06 164164 (a pagamento da rete mobile).

Una volta ricevute (via SMS o e-mail) le prime otto cifre del PIN, il cittadino le può immediatamente utilizzare in fase di autenticazione per la compilazione e l’invio della domanda on line per le sole prestazioni sopra individuate.

Qualora il cittadino non riceva, entro 12 ore dalla richiesta, la prima parte del PIN, è invitato a chiamare il Contact Center per la validazione della richiesta.

Con riferimento alla sola prestazione “bonus per i servizi di baby-sitting”, nell’ipotesi che la domanda sia stata inoltrata con il PIN semplificato, il cittadino dovrà venire in possesso anche della seconda parte del PIN, al fine della necessaria registrazione sulla piattaforma Libretto di Famiglia e dell’appropriazione telematica del bonus (cfr. paragrafo n. 5, circolare n. 44 del 24 marzo 2020).

Nuova procedura di emissione del PIN INPS dispositivo tramite riconoscimento a distanza

Il messaggio INPS relativo alla domanda per l’ottenimento del bonus 600 euro si chiude con un annuncio importante.

L’INPS comunica, infatti, che a breve verrà rilasciata una nuova procedura di emissione del PIN con il riconoscimento a distanza, gestita dal Contact Center, che consentirà ai cittadini di ottenere, in un unico processo da remoto, un nuovo PIN con funzioni dispositive senza attendere gli ulteriori 8 caratteri del PIN che ordinariamente venivano spediti tramite il servizio postale.

L’INPS conclude, infine, comunicando che maggiori dettagli operativi e la data di avvio del servizio verranno forniti con un successivo messaggio.(fonte:informazionefiscale.it)

2 thoughts on “Bonus 600 euro partite IVA: istruzioni INPS per fare domanda

  1. Ma visto che l’Inps conosce già tutte le partite Iva attive sul territorio con rispettivi indirizzi dei titolari, non sarebbe meglio inviargli direttamente il bonus a casa, invece, invece di creare burocrazia? Diva alla fine ti ritrovi un contact center che non risponde o msm e mail che non si riceveranno, e con le limitazioni attuali nei movimenti dei cittadini per rischio conteggio. Questo sistema non credete che servirà a creare code davanti a uffici e patronati preposti alla compilazione delle domande?

    1. Buongiorno, noi ci stiamo organizzando per gestire tutto in modalità online. Se lei è interessato ci può inviare il suo contatto tramite email al seguente indirizzo: giovanniapa@gmail.com oppure tramite cell. 3387689640 (attivo anche su whatsapp). Per qualsiasi altra informazione siamo a vostra completa disposizione. Grazie per averci contattato.

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