Reddito di cittadinanza, domanda da oggi in Posta, al CAF o online. Tutti i requisiti

Reddito di cittadinanza, si parte da oggi 6 marzo 2019 con la presentazione della domanda presso le Poste, al CAF oppure online con SPID. Ecco il riepilogo dei requisiti previsti, tra ISEE e obblighi connessi alla ricerca di lavoro.

Il reddito di cittadinanza prende il via da oggi, 6 marzo 2019, con la possibilità di inviare domandapresso Poste, CAF o online.

Dopo mesi di attesa debutta la misura di contrasto a povertà e disoccupazione bandiera del M5S, i cui requisiti sono disciplinati dal decreto legge n. 4/2019 per il quale è ancora attesa la conversione definitiva in legge.

La giornata di oggi sarà sicuramente quella più intensa, soprattutto per gli uffici postali presso cui si prevede l’affluenza maggiore di soggetti che vorranno fare domanda per il reddito di cittadinanza.

Per evitare file, caos e disagi presso molti uffici di Poste Italiane sono stati stabiliti dei turni per lettera, che si consiglia di rispettare soprattutto nei primi giorni in cui saranno molti i cittadini che, nel rispetto di tutti i requisiti previsti, presenteranno i moduli per fare domanda predisposti dall’INPS.

Non solo uffici postali. La domanda per il RdC potrà essere presentata anche presso i CAF, grazie all’intesa raggiunta con l’INPS, oppure online utilizzando le credenziali SPID.

Facciamo di seguito il punto su tutte le modalità di richiesta del reddito di cittadinanza, con il riepilogo dei requisiti necessari per poter fare domanda a partire da oggi, 6 marzo 2019.

Reddito di cittadinanza, domanda da oggi in Posta, al CAF o online. Ecco come fare

La domanda per richiedere il reddito di cittadinanza potrà sere presentata in tre diverse modalità:

  • telematicamente attraverso il sito https://www.redditodicittadinanza.gov.it da tutti coloro in possesso di credenziali SPID;
  • presso i Centri di Assistenza Fiscale (CAF);
  • a partire dal giorno 6 di ciascun mese presso gli Uffici Postali presenti sul territorio.

La concentrazione più alta di domanda è attesa proprio presso le Poste, ed è per questo che in molti uffici ci si potrà presentare in ordine alfabetico, secondo un calendario prestabilito e pensato proprio per evitare caos e disagi.

Coloro che faranno domanda per il reddito di cittadinanza al CAF o presso le Poste dovranno scaricare e compilare il modulo INPS SR180.

Per tutte le istruzioni in merito alle modalità di compilazione si rimanda all’articolo di approfondimento dedicato.

Reddito di cittadinanza, i requisiti per fare domanda

Per poter fare domanda ed ottenere il reddito di cittadinanza non sarà necessario rispettare soltanto requisiti economici, ma anche di cittadinanza e residenza.

Partendo dai requisiti economici, il valore ISEE resta fissato a 9.360 euro e a questo si affianca l’obbligo di non avere un patrimonio immobiliare (esclusa la prima casa) superiore a 30.000 euro e un patrimonio mobiliare di valore non superiore a 6.000 euro per un single, incrementato in base al numero dei componenti del nucleo familiare.

Inoltre, il richiedente deve essere cittadino maggiorenne italiano o dell’Unione Europea, oppure, suo familiare che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente o cittadino di Paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo.

È, inoltre, necessario essere residente in Italia per almeno 10 anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo.

Domanda reddito di cittadinanza da marzo, pagamento da maggio

Arriveranno tra il 26 ed il 30 aprile gli esiti per chi farà domanda per il reddito di cittadinanza dal 6 al 31 marzo 2019. In caso di accettazione, sarà necessario recarsi in Posta per la consegna della card mediante la quale sarà effettuato il pagamento dell’importo riconosciuto.

Bisognerà attendere fino a maggio per l’erogazione della prima mensilità. Sono queste le tempistiche dettate ad ora, anche se è forte la preoccupazione di un vero e proprio ingorgo sia presso i CAF che presso le Poste.

Reddito di cittadinanza al via con molte criticità

C’è da dire che i dubbi e le incertezze che riguardano il reddito di cittadinanza sono ancora oggi tanti. In primis è l’iter di conversione in legge del decretonea preoccupare: il passaggio alla Camera per il via libera definitivo potrebbe apportare ancora modifiche ai requisiti, con la conseguente necessità di aggiornare la modulistica predisposta dall’INPS.

Restano poi ancora molti punti ancora da chiarire in merito agli obblighi in materia di lavoro previsti per chi percepirà il reddito di cittadinanza. Tutto fermo, per il momento, sul fronte dei navigator, i tutor Anpal che affiancheranno i percettori del RdC.

I professionisti chiamati a gestire la misura saranno in grado di far filare tutto liscio? Occhi puntati sui centri per l’impiego, ma anche su CAF e Poste Italiane.

Per documentare l’avvio del reddito di cittadinanza, nella giornata odierna Informazione Fiscale realizzerà video ed interviste presso alcuni uffici postali di Roma.

La giornata di oggi sarà sicuramente un primo banco di prova della misura, per il quale lo stato d’attuazione può dirsi tutt’altro che concluso.(fonte:informazione fiscale)

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